Il Parlamento europeo ha approvato la riforma della tariffazione del trasporto stradale – Il Parlamento ha approvato definitivamente un accordo con i governi dell’UE sull’aggiornamento delle regole che definiscono le tariffe che gli stati membri possono imporre a camion e autocarri, ma anche ad autobus, furgoni e autovetture che utilizzano le strade della rete di trasporto transeuropea (TEN-T). L’accordo non costringerà gli Stati Membri dell’UE ad applicare dette tariffe, ma ove dovessero scegliere di farlo, gli Stati Membri dovranno seguire le regole dell’UE. L’obiettivo delle nuove regole adottate il 27 febbraio è di spostare la tariffazione delle strade da un modello basato sul tempo a un sistema basato sulla distanza o sui chilometri effettivi, per riflettere meglio i principi “chi inquina paga” e “chi usa paga”. I membri del Parlamento europeo hanno assicurato che gli Stati membri elimineranno gradualmente i “bolli” (tariffazione stradale basata sul tempo) per i veicoli pesanti (camion, autocarri e autobus) in tutta la rete centrale TEN-T entro otto anni dall’entrata in vigore delle nuove regole, e inizieranno ad applicare i pedaggi (tariffazione basata sulla distanza). In ogni caso, gli Stati Membri saranno ancora in grado di mantenere i bolli per parti specifiche di questa rete, se potranno dimostrare che una nuova modalità di tariffazione sarebbe sproporzionata rispetto alle entrate previste.
ACEA: Immatricolazioni di autovetture: -6,0% nel gennaio 2022 – Il 17.02.2022 Acea ha pubblicato i dati sulle immatricolazioni dai quali emerge che nel gennaio 2022 le immatricolazioni di autovetture nell’UE hanno continuato a scendere (-6,0%), per raggiungere 682.596 unità, segnando un nuovo minimo storico nelle vendite di autovetture nell’UE per il primo mese dell’anno, anche a causa della carenza di semiconduttori in corso che continua a influenzare negativamente le vendite di auto.
Mims: soddisfazione per le misure di sostegno introdotte nel dl proroga termini – Il 17.02.2022, il Ministro Giovannini ha espresso “soddisfazione” per l’approvazione nelle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera di emendamenti al decreto – legge in materia di termini legislativi che “rafforzano le misure di sostegno per diversi settori della mobilità tra cui i porti, l’autotrasporto, il trasporto pubblico locale e quello marittimo”. “Le norme introdotte nel decreto – ha spiegato il Ministro – vanno nella direzione di supportare comparti che durante la crisi pandemica hanno assicurato il proprio contributo per la prosecuzione dei servizi a beneficio della collettività, nonostante le inevitabili difficoltà economiche. Ringrazio le Commissioni per la sensibilità mostrata approvando questi emendamenti”. Per il settore portuale le nuove norme prevedono la costituzione di un fondo, alimentato con una quota delle entrate proprie delle Autorità di Sistema portuale (tasse di imbarco e sbarco delle merci), per incentivare il pensionamento anticipato dei lavoratori, in considerazione delle attività gravose che svolgono. Si prevede inoltre l’estensione fino al 30 giugno 2022 delle misure di sostegno ai lavoratori portuali che a seguito dell’emergenza da Covid-19 hanno svolto meno giornate di lavoro.
Mims: il Minisero è partner di Innovation 4 Change, il programma che affronta le sfide per la sostenibilità – Il Mims è tra i partner di Innavation 4 Change (I4C), uno dei più rilevanti programmi di impact innovation in Italia giunto quest’anno alla settima edizione. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Collège des Ingénieurs Italia, Politecnico di Torino e IdeaSquare, il dipartimento di innovazione sperimentale del CERN e intende rispondere, con soluzioni concrete ed innovative, ad alcune delle sfide più rilevanti che interessano il nostro Paese. In occasione dell’avvio dei lavori, il Ministro Giovannini ha inviato un messaggio di saluto sottolineando come l’innovazione sia “l’elemento chiave che deve accompagnarci verso un percorso di sviluppo sostenibile, che significa cambiare il modo di portare avanti le attività sociali ed economiche, la mobilità, migliorare la vita dei cittadini e pensare al futuro delle giovani generazioni. L’innovazione è strettamente legata alla sostenibilità. Per questo il Mims, insieme ad altre istituzioni pubbliche e private, sostiene questa iniziativa che impegna giovani che credono nell’innovazione”.
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