UE limita l’accesso cinese agli appalti di dispositivi medici per tutelare il sistema sanitario
La Commissione Europea ha deciso di escludere le aziende cinesi dalle gare pubbliche UE per dispositivi medici oltre i 5 milioni di euro e di imporre un tetto massimo del 50 % di componenti provenienti dalla Cina nei lotti aggiudicati, rispondendo alle barriere – legali e amministrative – che Pechino erige sistematicamente contro i fornitori europei; questa misura, adottata a valle della prima indagine sotto l’International Procurement Instrument, mira a incentivare una più equa apertura del mercato cinese, garantendo al contempo la continuità delle forniture essenziali per la sanità europea e prevedendo deroghe solo in assenza di alternative, con l’invito alla Cina a rimuovere le discriminazioni e riaprire il dialogo per un accesso reciproco e bilanciato.
Addio al gas e al petrolio russi entro il 2027: la svolta energetica dell’UE
La Commissione Europea propone di eliminare gradualmente gli acquisti di gas e petrolio russi entro la fine del 2027, sancendo l’indipendenza energetica dell’Unione: vietati i nuovi contratti per il gas dal 1° gennaio 2026, interrotti tutti gli approvvigionamenti in scadenza entro il 17 giugno 2026 (con deroghe per i Paesi senza sbocco marittimo fino al 2027) e azzerati i long-term contract e i servizi terminalistici LNG controllati da soggetti russi; un approccio step-by-step che, sostenuto da piani nazionali di diversificazione e da sistemi di monitoraggio e tracciabilità, mira a preservare la sicurezza delle forniture, limitare l’impatto sui prezzi e riallocare le infrastrutture ai fornitori alternativi, accelerando così la transizione verso un’energia più pulita, resiliente e competitiva.
Iter fast-track e burocrazia zero: la UE sblocca gli investimenti per la difesa 2030
La Commissione Europea lancia il “Defence Readiness Omnibus” per tagliare tempi e ostacoli burocratici e rendere il Vecchio Continente pronto a rispondere alle minacce ad alta intensità: dal 2025 verrà introdotto un regime di autorizzazioni lampo per i progetti militari, con iter ridotto a 60 giorni e un unico punto di contatto per le imprese, si snellirà l’accesso ai fondi del Fondo Europeo per la Difesa e a InvestEU, favorendo anche la partecipazione ucraina, si incentivano gli acquisti congiunti e si alzano le soglie contrattuali, mentre norme su concorrenza, ambiente e sostanze chimiche vengono esplicitate per il settore, garantendo così coerenza e rapidità d’azione, in piena armonia con la Vision 2030 per la prontezza europea.
Più credito alle imprese: l’UE snellisce la cartolarizzazione per sostenere l’economia reale
La Commissione Europea propone di semplificare il quadro normativo sulla cartolarizzazione per ridurre i costi operativi, alleggerire gli adempimenti di due diligence e aumentare la sensibilità al rischio nelle regole sul capitale bancario, con l’obiettivo di rilanciare un mercato che consenta alle banche di liberare risorse per nuovi prestiti a famiglie e imprese; il pacchetto integra modifiche alla Securitisation Regulation, al CRR, al Liquidity Coverage Ratio e prossimamente al Solvency II, garantendo al contempo tutela della stabilità finanziaria e coerenza con gli standard internazionali, e verrà ora esaminato da Parlamento e Consiglio UE.
Ok definitivo: sì a UniCredit-Banco BPM con cessione di 209 filiali per salvaguardare la concorrenza
La Commissione Europea ha autorizzato l’acquisizione di Banco BPM da parte di UniCredit, imponendo come condizione la cessione di 209 filiali nelle 181 aree in cui l’accorpamento avrebbe ridotto la concorrenza su depositi e prestiti a clienti retail e PMI, e nominando un trustee indipendente per vigilare sul rispetto degli impegni; contemporaneamente ha respinto la richiesta dell’Autorità italiana di esaminare l’operazione secondo il diritto nazionale, confermando che una valutazione a livello UE garantisce la coerenza con gli obiettivi della Capital Market Union e la tutela del mercato bancario.
UE–Australia, partnership su sicurezza e difesa per un mondo più stabile
Alla vigilia del G7 in Alberta, la Presidente Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio Europeo António Costa e il Premier Anthony Albanese hanno annunciato l’avvio dei negoziati per un Security and Defence Partnership (SDP) UE–Australia, un accordo-quadro per cooperare in industria della difesa, cybersicurezza, anti-terrorismo e minacce ibride, senza impegni di dispiegamento militare, e rafforzare al contempo i colloqui per un accordo di libero scambio; un’intesa che testimonia la convergenza strategica tra Europa e Indo-Pacifico, apre la porta a procure congiunte nel settore difensivo e sottolinea l’impegno comune a garantire pace, sicurezza e prosperità economica nell’attuale contesto globale di incertezza.
Cartolarizzazione snella per più credito a famiglie e imprese
La Commissione Europea propone una revisione mirata del quadro di cartolarizzazione per tagliare costi e adempimenti e stimolare nuovi flussi di credito all’economia reale: le modifiche puntano a semplificare la Securitisation Regulation, ad aumentare la sensibilità al rischio nel Capital Requirements Regulation e a correggere le incoerenze del Liquidity Coverage Ratio, mentre a breve seguiranno aggiustamenti anche per il Solvency II, il tutto senza rinunciare alla stabilità finanziaria; l’obiettivo è liberare capitale bancario per finanziare famiglie e imprese, potenziare l’innovazione e l’occupazione in Europa e riallinearsi alle raccomandazioni di Eurogruppo e Consiglio Europeo per rilanciare il mercato della cartolarizzazione nell’ambito della strategia per l’Unione dei Risparmi e degli Investimenti.