Eu Flash News - 29 Agosto

Attacco a Kyiv: l’UE rafforza l’unità e il sostegno all’Ucraina

L’attacco missilistico e con droni a Kyiv del 27 agosto, il più grave dalla scorsa estate, ha colpito anche la delegazione dell’Unione Europea, fortunatamente senza causare vittime tra il personale. La presidente Ursula von der Leyen ha condannato l’azione della Russia, sottolineando come il Cremlino continui a terrorizzare i civili, colpendo uomini, donne, bambini e persino le istituzioni europee. Di fronte a questa escalation, l’UE mantiene la massima pressione su Mosca.

Il prossimo passo sarà l’annuncio del 19° pacchetto di sanzioni mirate, mentre si prosegue nella gestione dei beni russi congelati per sostenere la difesa e la ricostruzione dell’Ucraina. Parallelamente, l’Unione ribadisce il pieno sostegno a Kyiv, partner strategico e futuro membro. Nei prossimi giorni la presidente von der Leyen visiterà i sette Stati membri più esposti ai confini con Russia e Bielorussia, per rafforzare la solidarietà e monitorare lo sviluppo della difesa europea, anche attraverso lo strumento congiunto SAFE.

UE e USA vogliono rilanciare il commercio transatlantico

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno compiuto un passo verso la stabilità e la crescita del commercio transatlantico, pubblicando una dichiarazione congiunta che istituisce un quadro equo e reciproco per scambi e investimenti. Dopo intensi negoziati guidati dal Commissario Maroš Šefčovič e dai rappresentanti statunitensi, l’accordo stabilisce un tetto massimo del 15% sulle tariffe per la maggior parte delle esportazioni UE, toccando settori strategici come auto, farmaceutici, semiconduttori e legname, e introduce un regime speciale per alcuni prodotti chiave a partire dal 1° settembre.

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha sottolineato come questo risultato offra chiarezza e prevedibilità al commercio, evitando escalation dannose e creando nuove opportunità di cooperazione economica. Con oltre 1.600 miliardi di euro di scambi annui e milioni di posti di lavoro coinvolti, l’accordo vuole salvaguardare le relazioni economiche ma essere anche un trampolino per future riduzioni tariffarie e collaborazioni tra le due sponde dell’Atlantico.

L’UE apre il dibattito su emissioni e costi del carbonio per migliorare il CBAM

La Commissione Europea ha lanciato un invito a contribuire sulla metodologia del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), lo strumento chiave del Green Deal volto a prevenire la fuga di emissioni verso Paesi extra-UE. L’iniziativa punta a rendere più semplice, chiaro ed efficace il meccanismo che oggi interessa settori come cemento, acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno.

La consultazione mira a raccogliere opinioni su come calcolare le emissioni incorporate nei prodotti CBAM, adeguare i certificati in relazione alle quote gratuite dell’EU ETS e dedurre il prezzo del carbonio già pagato nei Paesi terzi. Possono partecipare imprese europee e straniere, autorità nazionali e internazionali, oltre a istituti accademici, con l’obiettivo di fornire chiarezza e sicurezza legale alle imprese e migliorare l’efficacia complessiva del meccanismo. I contributi devono essere inviati entro il 25 settembre 2025.

Aiuti di stato e imprese in difficoltà. La Commissione vuole fare una valutazione.

La Commissione europea invita cittadini, imprese e autorità pubbliche a partecipare alla consultazione pubblica sulla revisione degli orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese non finanziarie in difficoltà. L’esecutivo europeo vuole aggiornare le regole entrate in vigore nel 2014, garantendo che gli aiuti pubblici continuino a sostenere le imprese in crisi senza distorcere la concorrenza, tutelando così i contribuenti e favorendo la stabilità economica.

Tra le novità proposte, l’estensione degli orientamenti al settore siderurgico, chiarimenti sulla definizione di “impresa in difficoltà” e modifiche tecniche a seguito di recenti decisioni giuridiche. La Vicepresidente esecutiva Teresa Ribera sottolinea l’importanza di raccogliere contributi da tutte le parti interessate per allineare le regole alle sfide economiche odierne. Il termine per inviare osservazioni è fissato al 14 novembre 2025.

Verso un’Europa più elettrica e sostenibile. Qual è la tua opinione?

La Commissione Europea apre il dibattito su due iniziative chiave per il futuro energetico dell’UE: il Piano d’Azione per l’Elettrificazione e la Strategia per il Riscaldamento e il Raffreddamento. L’ambizione europea è accelerare la transizione verso un sistema energetico decarbonizzato e più efficiente, basato su elettricità pulita e soluzioni innovative per edifici, industria e trasporti. Con la partecipazione alla consultazione tutti possono contribuire a identificare ostacoli, priorità e soluzioni concrete per rendere l’energia più sicura, accessibile e competitiva.

Le consultazioni pubbliche e le raccolte di evidenze sono aperte fino al 20 novembre 2025. I feedback raccolti guideranno la Commissione nella definizione delle azioni, con pubblicazione prevista nel primo trimestre 2026.

DMA e AI: parte la consultazione pubblica per modellare il mercato digitale europeo

La Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica sul futuro dei mercati digitali e dell’intelligenza artificiale. Con l’obiettivo di garantire mercati più equi e competitivi, l’esecutivo comunitario ha lanciato una “call for evidence” per raccogliere opinioni e suggerimenti su come il Digital Markets Act (DMA) possa sostenere imprese e consumatori, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Il processo di revisione del DMA valuta l’efficacia delle norme attuali e punta a individuare nuove opportunità di miglioramento, tenendo conto delle sfide emergenti, tra cui la diffusione dei servizi basati sull’intelligenza artificiale.

Tutti gli stakeholder interessati sono invitati a rispondere al questionario dedicato all’AI entro il 24 settembre: i contributi raccolti alimenteranno il rapporto finale che la Commissione presenterà nel maggio 2026 al Parlamento Europeo, al Consiglio e al Comitato Economico e Sociale Europeo.

Keep in touch!

Iscriviti alle nostre newsletter!

Rimani sempre aggiornato sulle novità legislative e fiscali nazionali
ed internazionali, oltre a tutti gli eventi e le iniziative dello Studio.

Back
to top