La law firm internazionale rappresenta un ibrido che sta diventando un modello: presente in 14 sedi italiane, opera in 100 giurisdizioni in tutto il mondo grazie al lavoro di 2.600 professionisti. L’Africa è il continente del futuro.
di ISIDORO TROVATO
Il mondo dell’avvocatura è sempre più internazionale e l’Italia non fa eccezione. Basta solo rilevare la presenza e la crescita degli studi internazionali nel nostro Paese. Grimaldi Alliance rappresenta una realtà particolare e multiforme, radicata sul territorio con una presenza diretta nelle 14 sedi italiane, oltre che a Bruxelles, Londra, Parigi, Lugano, New York. Un modo per avere delle partnership in tutto il mondo in linea con i metodi di lavoro e gli standard retributivi.
Un network integrato, una forma di «alleanza globale» che permette di operare in oltre 100 giurisdizioni in tutto il mondo, con circa 2.600 professionisti affiliati.
«Attraverso l’Alliance gestiamo oltre 200 nuove operazioni cross-border ogni mese. Grimaldi Alliance è uno studio legale globale con profonde radici europee, che unisce una solida tradizione legale a una vasta presenza internazionale» – spiega Francesco Sciaudone, global managing partner.
«Fondato sui principi di eccellenza, integrità e innovazione, forniamo servizi legali che integrano competenze locali con una prospettiva globale. Dal 2023 al 2025, la nostra presenza è quasi raddoppiata, passando da 58 a 112 Paesi. Una crescita straordinaria del 93%, che rafforza il nostro posizionamento come network legale di riferimento a livello internazionale».
Grimaldi ha radici profonde anche sul territorio italiano, dove dal 2024 ha aperto 5 nuove sedi proseguendo un percorso di crescita sul territorio nazionale.
«Sono passi strategici – spiega Sciaudone – che si inseriscono nella nostra visione di crescita, che punta a garantire un supporto legale e fiscale sempre più capillare e specializzato nei principali hub economici. Il nostro team è composto da un’ampia gamma di esperti legali, tra cui ex giudici, illustri professori universitari, influenti membri del consiglio della Scuola Superiore della Magistratura e professionisti all’avanguardia riconosciuti in ambito finanziario e industriale».
La natura ibrida di GA è testimoniata dal fatto che sia stato l’unico studio italiano nominato tra i finalisti del prestigioso premio internazionale «The Lawyer European Awards 2024», nella categoria Italia e in quella Global Network.
Se l’Europa è la base operativa centrale di GA, con una presenza in oltre 25 giurisdizioni del Vecchio Continente, il network internazionale continua a crescere nella regione Asia-Pacifico (APAC), fornendo supporto legale di livello mondiale in mercati chiave tra cui Armenia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Malesia, Thailandia e Uzbekistan.
«Diventa sempre più importante per noi anche il Medio Oriente – ricorda il managing partner –. È in fase di rilascio la licenza diretta per operare negli Emirati, a Dubai. Siamo presenti anche in Sud e Centro America, operativi in 17 Paesi dove ci posizioniamo come partner legale di fiducia per aziende e investitori che desiderano muoversi in una delle regioni più dinamiche e in rapida evoluzione del mondo. La nostra competenza abbraccia settori chiave come energia, infrastrutture, transazioni aziendali e immobiliare».
La destinazione del prossimo futuro sarà certamente l’Africa, che ospiterà la maggior parte delle economie a più rapida crescita già nel 2025.
Il continente rappresenta un hub di crescita economica con un potenziale enorme in settori chiave come le energie rinnovabili, l’infrastruttura e il commercio internazionale.
«Per questo, siamo orgogliosi di aver rafforzato la nostra presenza grazie alla partnership con Africase Attorneys, estendendo la nostra copertura a tutte le giurisdizioni del continente. Una realtà che vanta un’expertise specializzata in vari ambiti del diritto economico e pubblico, con un focus distintivo su progetti d’investimento e sostenibili in tutta l’Africa, offrendo servizi specializzati per questioni transazionali, contenziose, arbitrali e commerciali. Con questa copertura geografica completa, ci posizioniamo come partner privilegiato per le imprese internazionali che desiderano entrare nel mercato africano, rafforzando la nostra competitività e offrendo un supporto legale su misura, fondato su una profonda conoscenza del contesto locale e delle sue dinamiche economiche».