EU Alert

Governo, cambiano le regole per i fondi all’autotrasporto – Come comunicato dal Ministero delle Infrastruttura e dei Trasporti l’11.11.2022, cambiano le regole dell’autotrasporto, con l’obiettivo di favorire quelle italiane. Nel testo del Dl Aiuti ter, la norma sull’autotrasporto prevedeva l’accesso ai finanziamenti anche alle imprese straniere di altri Paesi membri dell’Ue. Il dicastero ha chiesto (e ottenuto) di specificare che possono beneficiare delle risorse solo le realtà stabilmente in Italia. Sul piatto ci sono 100 milioni, di cui 85 per chi si occupa di movimentazione delle merci.

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Carburanti: taglio accise prorogato fino al 31 dicembre – Nel Consiglio dei Ministri del 10 novembre, il Governo ha stabilito anche la proroga, fino al 31 dicembre, delle misure in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti e per mitigare gli effetti della crescita dei prezzi. Il provvedimento, in continuità con i precedenti già adottati, stanzia 1,3 miliardi di euro fino a fine anno per lo sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni chilogramma, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.

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Nel 2024 costi extra fino a 14,5 Mld $ sui caricatori per la decarbonizzazione del trasporto marittimo – Come comunicato l’11.11.2022 da Shipping Italy, gli obblighi che entreranno in vigore nei prossimi anni a livello globale o su base regionale con l’obiettivo di decarbonizzare il trasporto marittimo avranno un impatto pesante sui caricatori (o cargo owner). Nelle scorse settimane un allarme era stato lanciato da Msc che, riferendosi in particolare all’introduzione di un sistema Ets di scambio delle emissioni a livello europeo, aveva stimato un incremento da un minimo di 69 euro a un massimo di 208 euro per l’invio di container sulla rotta fra Estremo Oriente e Mediterraneo. La società di analisi Drewry è intervenuta nel dibattito elaborando, sulla base di consultazioni avute con compagnie marittime e caricatori, quello che descrive come uno strumento indipendente per la stima di questi impatti, nel quale ha ipotizzato tre scenari differenti di sistemi di carbon tax europeo e il ricorso a tre diversi carburanti alternativi (Gnl, metanolo verde, ammoniaca verde).

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